a cura di Grieco Rosa
Aloe Vera =aloe barbadensis è della famiglia delle Liliacee. Originaria dell’Africa del Sud ed è stata introdotta dall’uomo nel Mediterraneo e attualmente cresce in tutto il mondo e si può coltivare anche in casa in un normale vaso. Ha la forma di un cactus ed è una pianta grassa perenne. Era considerata dagli Egizi la pianta dell’immortalità, infatti la usavano anche per l’imbalsamazione. E’ una pianta che riesce a sopravvivere in luoghi dove veramente le altre piante non riuscirebbero a sopravvivere, questo perché le sue foglie sono in grado di trattenere una gran quantità di umidità. Abbiamo testimonianze di Sumeri, Greci, Romani, Arabi, Tuareg, veniva usata dagli antichi medici cinesi, popoli Indù, Russi, e Indiani d’America. Carlo Magno e i Beduini la chiamavano “ il giglio del deserto”. Abbiamo circa 400 specie ma solo 2/3 tipi posseggono proprietà curative, la più conosciuta è l’Aloe Vera. Un tipo di aloe che contiene più proprietà è l’Aloe arborescens soprannominata la parente povera della famiglia, per un motivo molto semplice le foglie sono meno polpose e quindi contengono meno quantita di gel, e rende meno nella lavorazione.
Vengono usate le parti interne delle foglie che sono composte da una sostanza gelatinosa. in commercio troviamo sia la bevanda che il gel corpo, viso, mani.
Allieva problemi digestivi, facilita il rinnovarsi della mucosa gastrica ed intestinale, penetra nel tessuto cellulare ed elimina le cellule morte aiutando la rigenerazione delle nuove, ottimo disintossicante, immunostimolante, aiuta a migliorare i tessuti cutanei, aiuta nel carico di lavoro eccessivo, stress, studio, epatoprotettore, riequilibra il PH ematico, viene usato nelle parassitosi ed il DOTTOR ROMANO ZAGO lo consiglia anche come anti-cancro infatti ne parla in un suo libro “ come guarire dal cancro”.
Nel’uso esterno è un idratante, cicatrizzante, rigeneratore epiteliale, si usa nelle scottature, herpes, candida albicans, dermatiti. Da usare sempre dopo consiglio medico.
Da non usare in gravidanza e durante l’allattamento. Provare sempre piccolissime quantità prima, per l’eventualità di una reazione allergia verso il prodotto.
Da sospendere in caso in cui notiamo un cambio di colore delle urine che diventano rosa o rosse. Non aumentare i dosaggi consigliati.
Si può preparare in casa che sicuramente è più sicura di quella in commercio, ma ha un procedimento molto elaborato.
I dosaggi in genere sono di 1 cucchiaio al giorno, in ½ bicchiere di acqua ½ ora prima della colazione, e cena, inizialmente è meglio provare con un solo cucchiaino al giorno e controllare che non ci siano variazioni del colore delle urine oppure altre sintomatologie, come mal di pancia visto che funge anche da blando lassativo, oppure presenza di eritema .