Di Grieco Rosa
H2O che bella formuletta mi è sempre piaciuta molto, ma spesso dimentichiamo a cosa serve.
Partendo da un concetto prioritario, che il nostro corpo è fatto del 75% di acqua, e questo dovrebbe farci capire molte cose. Ma anche l’importanza dell’acqua.
Quindi per avere un buon sistema muscolare, elastico, mantenere le articolazioni lubrificate, eliminare tossine, smaltire il cortisolo che è l’ormone dello stress, mantenere una buona funzionalità renale, avere una buona produzione di bile e quindi non appesantire il fegato, evitare o limitare la formazione di grasso addome, cosce, glutei ecc.,bisogna mantenere l’idratazione.
Generalmente si dice che bisogna bere circa 2 litri di acqua al giorno, in realtà la quantità di acqua giornaliera va in base al peso e lo stile di vita, sudorazione della persona.
Una persona di 70 kg possono bastare un litro e mezzo di acqua.
Quali sono i sintomi di una disidratazione?
Cefalea,
crampi,
debolezza,
confusione mentale,
pelle poco elastica,
eccesso di grasso localizzato,
cellulite.
La cefalea e lo stato confusionale è sicuramente uno dei sintomi più importanti che segnalano la poca idratazione.
Vero anche che una parte di liquidi la ingeriamo con l’alimentazione e soprattutto con la frutta e la verdura, ma ovviamente non riesce a coprire il fabbisogno quotidiano.
Spesso mi sento dire, ma io non ho sete, ok vero spesso non abbiamo la sensazione di sete. Oppure bevono un importante quantitativo di acqua velocemente, questo non è corretto, nel senso che il quantitativo di acqua che beviamo velocemente va direttamente in vescica, perché i tessuti non riescono ad assorbirla e quindi è come se non avessimo bevuto.
Come bere adeguatamente e stimolare la sete?
Il mio consiglio è quello di bere a sorsi spessissimo, in questo modo l’acqua viene assorbito lentamente dai tessuti ed è quello che noi abbiamo bisogno, e dopo un giorno massimo due ci accorgeremo che se allunghiamo i tempi di bevuta il nostro corpo ci manda segnali di sete e più esattamente sentiremo la cosiddetta “bocca asciutta”.
Ricordiamoci che in ospedale per l’idratazione si usa la somministrazione di flebo a goccia lenta.
Quale acqua bere?
E qui entriamo in un argomento diciamo “personale”, ognuno ha le sue preferenze. Generalmente si sceglie acqua in bottiglia e ovviamente bottiglie di plastica. Personalmente prediligo acqua di rubinetto è la più controllata, ma per una serie di motivi si può essere scettici in questa scelta, lo comprendo, ma a questo punto consiglio di comprare acqua in bottiglie di vetro.
Ma indipendentemente dalle scelte ricordiamoci di bere e di avere sempre una bottiglietta a portata di mano anche quando siamo in giro, ovviamente cerchiamo di usare delle borracce e oggi c’è ne sono una miriade di modellie che al proprio interno siano ricoperte da materiale non plastico.