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Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Originario dell’Europa, Asia e Africa, sorge spontaneo nell’area mediterranea nelle zone litoranee. Si trova infatti in moltissimi giardini e su altrettanti balconi e terrazzi. È una pianta molto decorativa in tutte le stagioni ed è una delle spezie più utilizzate della cucina italiana. Ha proprietà diaforetica, carminativa, emmenagoga, nervina, antiossidante, colagoga, timolettica, decongestionante, antispastica, antimicrobica, stimolante della circolazione e febbrifuga.
Azioni sull’apparato digerente:
- Protegge le pareti interne dell’intestino e riduce emorragie e diarrea;
- Stimola l’appetito e la digestione, allevia flatulenza e distensione;
- Migliora l’escrezione;
- Favorisce la digestione di grassi e lo smaltimento delle tossine, grazie alle sostanze amare che stimolano il flusso di bile dal fegato e dalla cistifellea;
- Ottimo contro itterizia, calcoli biliari e gotta
Azioni sulla circolazione:
- Stimola la circolazione sanguigna alla testa e riduce infiammazione e tensione (specifico per emicrania e cefalea);
- Stimola la circolazione generale e periferica;
- Indicato in caso di vene varicose, geloni e arteriosclerosi.
Azioni sull’apparato respiratorio:
- Contrasta le infezioni;
- La tisana è impiegata in caso di febbre, catarro, mal di gola, raffreddori e influenza;
- Antispastica in caso di asma.
Azioni sul sistema immunitario:
- Antibatterico, antimicotico e antivirale.
Azioni sull’apparato urinario:
- Diuretico, migliora l’eliminazione delle scorie.
Azioni sul piano mentale ed emozionale:
- Eccellente tonico per il cervello, migliora la concentrazione e la memoria;
- Calma l’ansia e allevia la depressione, l’esaurimento e l’insonnia.
Per uso esterno (in formulazioni semisolide – come le pomate – o liquide) è indicato come cicatrizzante di piaghe e scottature, parassiticida, reumatismi e dolori muscolari (grazie all’attività analgesica) e pediculosi.
Generalmente, si consiglia di impiegare preparazioni con concentrazioni di olio essenziale che variano dal 6% al 10% e di applicarle direttamente sulla zona interessata (compresse di garza e/o frizioni con soluzione alcolica al 2%).
L’essenza di rosmarino è controindicata in gravidanza e, in dosi eccessive, può provocare crisi epilettiche.
Una curiosità: l’alcolato di rosmarino era un tempo chiamato “Acqua della Regina d’Ungheria” (1370). Si narra che avesse trasformato una principessa settantenne, paralitica e gottosa in una seducente fanciulla, che fu chiesta in sposa da un re in Polonia.