Il magico Aspen

A cura di Grieco Rosa

Oggi vi parlo di Aspen fiore N°2 .
Aspen, Populus Tremula della famiglia delle Salicacee, è un albero sottile che non supera i 2,40 metri, è caratteristico dell’Europa,Africa e parte dell’Asia, lo si trova un po’ ovunque, ha una vita breve rispetto agli altri pioppi, vive circa un secolo, mentre gli altri anche 2/3 secoli, è l’unico pioppo che cresce spontaneo nei boschi senza restare soffocato dagli altri alberi. Gli amenti compaiono prima della fogliazione verso marzo/aprile, ed hanno una particolare forma pendula, ed i suoi semi lanosi vengono trasportati dal vento, imbiancando i prati intorno.
Questo rimedio viene preparato con il metodo della bollitura.
Personalità della pianta:
Le sue foglie si muovono continuamente, dando la sensazione di tremore costante, anche senza vento, di notte le sue foglie emettono uno strano suono e nell’insieme acquista un aspetto quasi spettrale .
In Fitoterapia, vengono usate le gemme e solitamente consigliato in casi ipertrofia prostatica, e problemi del sistema urinario e per abbassare l’acido urico. E’ possibile trovare in commercio anche anche un unguento che viene consigliato nei casi di reumatismi, emorroidi e ustioni.
Lo stato disarmonico
Lo stato disarmonico Aspen, è un soggetto sempre in apprensione , in attesa che accade qualcosa, sensazioni di angoscia frequente e un senso di chiusura alla bocca dello stomaco, spesso pensieri di morte, e catastrofi immotivate, incubi notturni, sonnambulismo, paura del buio, palpitazioni, mania di persecuzione,superstizioso,paure vaghe di origine sconosciuta, ipersensibile, teme l’occulto ma nello stesso tempo ne è affascinato.
Disturbi psicofisici che possiamo trovare nei soggetti Aspen:
attacchi di panico, lipotimia, tremori, sensazione di blocco alla gola, disfagia esofagea, pelle d’oca, tic, ipocondria, stipsi, malesseri addominali, vertigini.
Stato armonico
Lo stato armonico Aspen esprime coraggio, pensieri positivi, attrazione per le cose nuove, coraggio nell’avventurarsi in nuove situazioni, consapevolezza tra la la fantasia e il reale, contatto con il piano spirituale, tranquillità, pacatezza.
aspen

Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento

AGRIMONY

Agrimony
A cura di Grieco Rosa
Cominciamo a conoscere uno alla volta i Fiori nelle loro particolarità e proprietà.
Agrimony –agrimonia eupatoria.
Appartiene alla famiglia delle rosaceae, è una pianta erbacea perenne, con piccoli fiori gialli a forma di stella con 5 petali vellutati , lungo il fusto alto circa 30-80 cm ed il fiore vive solo 3 giorni. L’intera pianta è ricoperta da peli duri e fitti. E’ una pianta tipica delle regioni a clima temperato del centro Europa, la si può trovare in campagna, lungo i viottoli e le scarpate, fiorisce da aprile ad ottobre ed ha un leggero profumo di albicocca, molto delicato, non teme la luce e neanche il buio, ha radici molto robuste.
Agrimonia deriva dal greco agros (campo) e mon ( habitat) , quindi “ abitante del campo”.
Il rimedio Agrimony viene preparato attraverso il metodo della solarizzazione.
Personalità della pianta:
cresce nascosta nella macchia e nasconde le sue foglie inferiori secche e contorte.
In Fitoterapia l’agrimonia viene consigliato nei casi di febbre, per regolare le funzioni del fegato e della bile, ed ha un leggero effetto diuretico, contiene tannini e quindi utile in caso di diarrea.
Lo stato disarmonico
Lo stato disarmonico Agrimony, nega decisamente di avere un problema, infatti apparentemente è una persona gioiosa, allegra, simpatica, cortese, gentile, sempre impegnata in una miriade di attività, è un ottimo animatore di ogni festa. Un altro tratto Agrimony è la sua incostanza, spesso dimentica appuntamenti e non è in grado di portare a termine impegni presi. Di notte svuota il frigorifero, non ama stare da solo, mangia le unghie, spesso fa uso di alcool, di psicofarmaci per allentare l’angoscia, l’agitazione e i pensieri negativi.
Agrimony è considerato l’ansiolitico dei Fiori di Bach
Principio trans personale
“Tortura”
Agrimony può essere usato in tutti quei casi che creano quella sensazione di “tortura” come eczema, prurito improvviso, orticaria, dermatiti pruriginose, punture d’insetti ecc.
Disturbi psicofisici che possiamo trovare nei soggetti Agrimony:
bulimia, anoressia, nevrosi d’ansia con sensazione di oppressione al petto, tendenza alla solitudine, crisi depressive, abuso di fumo, alcool, asma, tic nervosi, disturbi gastrici.
Stato armonico
Lo stato armonico Agrimony, esprime sensibilità, armonia, pace interiore, accettazione degli eventi, ottimismo, senso di equilibrio.
agrimonia

Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento

La magia dei colori

Torniamo a casa dal lavoro, i nostri bimbi sono irrequieti, gli siamo mancati e cercano di attirare l’attenzione, continuano a far domande, noi abbiamo bisogno di silenzio e siamo stanche,. Cosa possiamo fare di creativo e tranquillo, in modo da recuperare le nostre forze ma nello stesso tempo stare con loro divertendoci?

Ecco la risposta, un foglio di carta e una matita, i nostri bambini si divertono, stanno tranquilli e possiamo avere l’occasione per conoscere meglio la loro personalità e le loro fantasie. Noi mamme non sempre comprendiamo i loro disegni, ma in realtà quei loro “scarabocchi” ci parlano di loro, delle loro emozioni, del loro mondo a modo loro.

Come conoscere meglio il nostro bambino attraverso i colori?

Attraverso il gioco.

Il gioco dei colori.

In commercio ci sono pennarelli atossici e lavabili, che permettono ai bimbi di divertirsi e nello stesso andare incontro alle esigenze dei genitori. Questo gioco si può effettuare con pennarelli o matite.

Mettiamo davanti al nostro bimbo/a le matite colorate e proviamo a fargli scegliere il suo colore preferito attraverso il colore scelto possiamo comprendere meglio la loro personalità.

In genere sono portati a scegliere colori vivaci tipo il giallo, il rosso, il blu, verde ma questo non vuol dire che ci siano problemi se ne scelgono altri. Andiamo a vedere il significato di questi colori.

Il rosso,determina un bambino vivace, deciso e sicuro, riesce a superare gli ostacoli, riesce a raggiungere gli obbiettivi prefissati, ma anche una forte necessità del sostegno familiare, l’importante per lui è sapere che i genitori hanno fiducia in lui.

Il giallo, è un bambino solare che ama stare in compagnia, le amicizie per lui sono sacre ed è in grado di inserirsi in qualsiasi ambiente, chiacchierone, curioso, creativo, un po’ impertinente. Per i genitori meglio apprezzare le sue abilità creative e piuttosto che sgridarlo sarebbe meglio arrivare al nocciolo della questione attraverso il dialogo essendo un bambino anche molto orgoglioso, diversamente si avrebbe un atteggiamento opposto.

Il blu, è in genere un bambino tranquillo e sincero, tende ad essere perfetto, ad autodisciplinarsi, ha notevoli capacità di sopportazione, fin da piccolo ama essere responsabile ed attento ma non riesce a perdonare uno sgarbo. L’impegno dei genitori in questo caso è quello di farlo sentire che la famiglia è pronta a proteggerlo.

Il verde, in generale è un bambino calmo e tranquillo, ma che conserva molte tensioni interiori e difficilmente riesce ad esprimerle, raramente spontaneo, proprio per le sue tensioni che non lo abbandonano quasi mai, è resistente ai cambiamenti, molto legato ai genitori, ama la stabilità.

Il viola, in genere lo sceglie un bimbo che ha molto estro artistico e creativo.

Il bianco, in genere è il colore dei bimbi emotivi ed ansiosi, di quei bimbi che si sentono un po’ soli.

Il nero, invece solitamente associato alla tristezza, in questo caso invece è associato a bimbi intransigenti con gli altri e con se stessi

Ecco un sistema semplice per rilassarsi e stare con il proprio bimbo, conoscerlo meglio e divertirsi insieme. Con una matita e dei colori i bimbi ci possono stare ore e divertirsi molto.

Buon divertimento

immagine%20colore

Pubblicato in psicomotricità | Lascia un commento

ARTROSI, ARTRITE REUMATOIDE,DOLORI REUMATICI-ARTICOLARI

L’artrosi è provocata dall’usura, dall’invecchiamento delle cartilagini, che provoca un indebolimento dei muscoli, dei tendini, dei legamenti che sostengono l’articolazione.
L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine e tutta la struttura articolare, non dovuta necessariamente ai processi di invecchiamento. La lesione della cartilagine, che acquista una struttura irregolare, induce un ispessimento della capsula articolare con la formazione di un anomalo tessuto osseo (osteofiti) , che si deforma, e che va a comprimere nervi e muscoli provocando dolore. Anche il liquido sinoviale diminuisce ed i movimenti diventano più rigidi, e quando il processo è ormai in uno stato avanzato si avverte dolore ad ogni movimento.
La rigidità articolare si avverte maggiormente dopo il riposo.
Il sistema muscolo scheletrico oltre che dalle ossa e dai muscoli è formato da tendini, legamenti, cartilagine, la sua funzione principale è quella di sostenere il corpo e di permettere i movimenti e la locomozione. Il sistema è influenzato dal corretto funzionamento degli altri sistemi del nostro corpo.
La cartilagine, che è un tessuto connettivo vivo, che costantemente viene demolito e rimpiazzato, ha la funzione di cuscinetto, infatti tra i due capi ossei abbiamo la membrana sinoviale che contiene il liquido sinoviale che si comporta da lubrificante. La cartilagine funge da frizione e serve a ridurre l’impatto del movimento delle ossa, rendendolo regolare, morbido, indolore.
In pratica la cartilagine spreme il liquido sinoviale che passa dalla membrana alla capsula, e quando la pressione motoria rallenta la cartilagine come una spugna assorbe questo liquido. Ed è questo regolare flusso e riflusso che si comporta da cuscinetto a permettere la lubrificazione ad ogni movimento che facciamo. Nelle persone sane c’è un equilibrio tra la distruzione del vecchio tessuto cartilagineo e la sintesi del nuovo:
Se le ossa non sono più protette da questi cuscinetti, sfregano le une sulle altre, provocando sia dolore, dovuto alla infiammazione che degenerazione ossea.
Il processo può essere accelerato traumi e fratture non curati adeguatamente, lesioni dovuti a stress da sforzo, radicali liberi, sostanze infiammatorie, alimentazione non equilibrata, eccesso di consumo di grassi animali saturi, uso eccessivo di latte e derivati, obesità, malattie endocrine e dismetaboliche, uricemia, problemi strutturali ossei ( scoliosi).
L’artrite reumatoide E’ una malattia autoimmune, causata da auto-aggressione del sistema immunitario ai tessuti del corpo. E’ una infiammazione cronica che affligge l’intero organismo, incluse le membrane sinoviali , provocando dolore, rigidità e gonfiore, a sua volta la membrana infiammata, produce enzimi che provocano la rottura della cartilagine, si forma un tessuto fibroso, che calcificando da origine a bozze ossee, che limitano i movimenti. Questa patologia può instaurarsi anche nei giovani. E’ caratterizzata da noduli reumatoidi di forma rotondeggiante che si formano sotto la cute, vicino alle articolazioni, si possono avere anche problemi ai linfonodi e al cuore.
Si può migliorare controllando in modo più attento l’alimentazione evitando principalmente patate, pomodori, peperoni e melanzane, tabacco, evitando cibi acidi, carni rosse, grassi saturi, latte e derivati.
Possono aiutare e dare sollievo al dolore e alla rigidità, riparando la cartilagine danneggiata, la
Glucosamina e Condroitina, Msm, che non sono formate direttamente dal nostro organismo, e non si assumono attraverso il cibo, il corpo non è in condizione di crearle, pertanto l’unico modo per averle è quello della assunzione tramite un integratore. E aggiungendo Rosa Canina in TM che aiuta anche a contenere il dolore oltre a rallentare il processo infiammatorio, vitamine e minerali periodicamente. Fare esercizi fisici controllati e delicati, come lo stretching, lo yoga, , che migliorino il funzionamento articolare senza aggravare la situazione. Eseguire periodicamente cicli di massaggi possibilmente con olio a base di Arnica.
In caso di dolori acuti aiutarsi con Aloe vera, Artiglio del diavolo, Betulla, Uncaria tormentosa, Boswella serrata, Ortica,Uva Ursina, Ginepro, sostenendo anche con Probioti e Oligoelementi come Zinco, Rame, Manganese. Ovviamente facendosi consigliare dal terapeuta di fiducia,e dopo aver consultato il proprio medico . Ci sono in commercio preparati misti già pronti, diversi tra loro proprio per poter soddisfare le varie tipologie.
artrosi

Pubblicato in fitoterapia | Lascia un commento

Autunno, disbiosi,prodotti naturali e fiori di bach.

batteri_intestinali
La disbiosi è un alterazione della flora batterica intestinale ed enzimatica, abbastanza frequente, e spesso non diamo l’importanza che merita. Vediamo insieme come proteggere il nostro intestino.
L’intestino è considerato il più importante organo immunitario, e di conseguenza necessita di una maggior attenzione. Vari studi scientifici effettuati e altri studi ancora in atto, dimostrano quanto può incidere il suo cattivo funzionamento (disbiosi) sul nostro organismo.
Cosa è la disbiosi?
La disbiosi è un alterazione dell’ecosistema intestinale, dovuta da una alimentazione veloce e scorretta, stress, cambi climatici , uso di antibiotici, abuso di farmaci, uso di alcolici, stipsi e ansia.
Quali sono i sintomi?
I sintomi generalmente sono aerofagia, meteorismo, alitosi, gonfiore addominale, stanchezza, stipsi che si alterna a diarrea (colite),sonnolenza o viceversa, recidive frequenti di influenza, mal di gola, nausea, cefalea, depressione.
Quali sono le conseguenze della disbiosi?
La disbiosi non è una patologia ma ne scatena parecchie di patologie e possono essere di vario tipo:
coliti croniche, colite ulcerosa, poliposi intestinali, diverticolosi, neoformazioni tumorali, allergie, intolleranze alimentari, malattie dismetaboliche, disturbi circolatori, infezioni recidivanti (cistiti, candidosi). Da ultimi studi è stato riscontrato che lo stato di intossicazione creato dalla disbiosi agisce anche sul sistema neurovegetativo.
Come ci può intervenire?
Per prevenire una disbiosi è importante:
-alimentazione corretta, evitando cibi già pronti o troppo raffinati, fare uso di cibi integrali, cereali, leguminose, frutta e verdura, bere almeno un litro di acqua al giorno (non gasata).
-attività fisica aiuta a diminuire lo stress, aiuta la circolazione, l’eliminazione di liquidi stagnanti e la peristalsi intestinale.
– rilassamento, meditazione o yoga, che non implica una gran quantità di tempo ma sicuramente aiuta ad alleggerire la mente da pensieri negativi, migliorando la memoria, la concentrazione e di conseguenza alleggerisce l’intestino.
-idrocolonterapia assistita che pulisce l’intestino in modo profondo.
– uso di probioti periodicamente, c’è ne sono in commercio di molto validi io consiglio di scegliere probioti senza la presenza di “glutine”, e di farne uso per una decina di giorni al mese.
-depurare l’organismo periodicamente soprattutto nei cambi di stagione.
Quali prodotti naturali possono aiutarci?
Possiamo usare il carciofo ( da evitare in caso di calcolosi), tarassaco, cardo mariano, boldo,rosmarino, solidago, centaurea minore, tisane a base di tè verde, camomilla, zenzero, biancospino, ortica.
Si trovano composti già pronti, farsi sempre consigliare dal proprio medico o erborista di fiducia, la scelta va effettuata in base alle proprie necessità di terreno. No fai da te.

Depurazione con i Fiori di Bach?
Si è possibile depurarsi anche con i fiori di Bach.
– Crab Apple (melo selvatico), è il fiore della depurazione, della pulizia interiore. Io generalmente consiglio 3 gocce di essenza in un litro di acqua da bere durante la giornata per un mese.
– Olive (ulivo), molto utile per la pulizia del fegato, riequilibra quello stato di spossatezza che spesso accompagna lo stato intestinale disbiotico, 3 gocce in un litro di acqua da bere durante la giornata e si possono mescolare con il Crab Apple, i due fiori insieme nella stessa bottiglia.
Abbiate cura del vostro intestino.

Pubblicato in fitoterapia | Lascia un commento

L’asilo, le paure, i fiori di bach

L’inizio dell’asilo o scuola creano quasi sempre ansia sia nei genitori che nei bimbi, vediamo insieme come affrontare con serenità questo percorso.

In questo periodo alcune mamme mi contattano perché il loro bimbo/a inizierà l’asilo o la scuola e sono preoccupati di come reagirà il loro bimbo a questo nuovo evento e al distacco dalla mamma. Da qui nasce l’idea di questo articolo che vuole essere un sostegno per le mamme. In realtà l’ansia più che del bimbo generalmente è della mamma, che per la prima volta si stacca dal proprio bimbo, non per necessità lavorativa della stessa, ma per un percorso autonomo di crescita. E si proprio cosi, il bimbo in asilo è seguito dalle maestre, che inizialmente per lui sono delle perfette sconosciute, deve imparare a conoscerle e diventeranno il suo punto di riferimento, nello stesso tempo scopre che è un ambiente si nuovo (quindi un po’ di titubanza iniziale c’è), dove conosce nuovi coetanei, può giocare in spazi più ampi, correre, disegnare, sporcarsi e dove impara molte cose nuove, ma i bimbi sono fantastici nelle affrontare le nuove situazioni . Qui entra in gioco la mamma, nel senso che se la mamma è serena lo sarà sicuramente anche il bimbo, proprio perché il bimbo percepisce l’agitazione dei genitori e la preoccupazione,di conseguenza questo nuovo percorso lo spaventa qual’ora i genitori lo sono a loro volta .
Quali sono le cose da evitare per non creare agitazione nel bimbo?
– Evitare di parlare delle proprie preoccupazioni in presenza del bimbo.
– Evitare critiche verso i nuovi compagni o maestre.
– Enfatizzare esageratamente il contesto nuovo.
– Evitare di chiedere conferme affettive nonostante il distacco.

Come vivere serenamente questo nuovo percorso?

Per il piccolo è una nuova opportunità di socializzazione, trasformare l’inizio dell’asilo in un avventura gioiosa, partecipando emotivamente, e attraverso il dialogo.

Cosa fare quando ci si trova di fronte a problematiche di distacco ?
Quando il bimbo ha difficoltà ad affrontare la nuova avventura ecco che ci vengono incontro i nostri Fiori di Bach.
Quando il bimbo è ansioso e piange possiamo usare Mimulus e Walnut che gli farà affrontare con serenità le sue paure ed il cambiamento del nuovo percorso. Larch, per la sicurezza. Se il bimbo quando torna a casa cerca continuamente l’attenzione dei genitori possiamo dare Heather.
Se invece è la mamma ad avere un malessere nel distaccarsi dal proprio bimbo e allora consiglio Chicory .
Per una mamma molto stanca e con difficoltà al distacco consiglio Chicory e Olive. Olive è davvero un fiore eccezionale ristabilisce lo stato fisico e mentale con risultati veramente sorprendenti, e visto i genitori devono dividersi tra il lavoro la casa la nuova avventura del bimbo e le varie problematiche quotidiane consiglierei proprio come supporto in questo momento Olive e Wild Oat .
Se invece si presentano problematiche più importanti meglio farsi consigliare da un terapeuta che sceglierà i Fiori più adeguati.
Buona avventura mamme e bimbi di cuore.

asilo

Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento

La dipendenza affettiva e i fiori di bach

La dipendenza affettiva o codipendenza è molto diffusa e chi soffre di questa patologia condiziona la propria vita in funzione dell’altro, vediamo insieme come possiamo uscirne.

 

Cosa sono le dipendenze?

Per dipendenza si intende una alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. ( tratto da wikipedia).

Può esserci una dipendenza da sostanze lecite e non, da oggetti, persone.

In questo articolo parleremo della dipendenza da persone, quindi affettiva.

Possono essere coinvolti in questo tipo di relazioni amiche/i, figli, compagni, mariti.

Cosa scatena la dipendenza?

Le motivazioni principali in genere sono insicurezza, paura dell’abbandono, paura di stare da soli, sensi di colpa.

Quali sono i sintomi?

Nella dipendenza affettiva l’individuo vive un perenne desiderio di fusione con l’altro e un attaccamento morboso, organizza la sua vita in funzione dell’altro, vive un ansia generalizzata, depressa/o, malinconico/a,idee ossessive, inappetenza o bulimia, rabbia e crisi di panico, vive una serie di paure.

La paura dell’abbandono, della solitudine, della separazione, malattia, incidente.

Rinuncia alla crescita professionale, ai propri interessi, perché lo ritiene un sacrificio necessario. Spesso è un manipolatore, per attirare l’attenzione della persona diventa ipocondriaco/a. E’ ossessionato e incapace di cambiare.

Spesso queste persone scelgono compagni problematici portatori a loro volta di dipendenze magari da sostanze, gioco d’azzardo ecc.

Come guarire?

Non è un percorso facile in queste situazioni è necessario un supporto atto a raggiungere l’acquisizione della consapevolezza del proprio stato. La guarigione non è il distacco dalla persona o persone ma l’acquisizione dell’autonomia affettiva. Amare è dare e ricevere ed è il dono più bello che si possa avere.

I Fiori di bach

I Fiori di Bach sono un percorso ottimale atto a riequilibrare quello stato di malessere interiore che ha creato la dipendenza, riacquistare la nostra sicurezza edautonomia, godendo della gioia di ciò che abbiamo.

E’ sicuramente un percorso lungo da affrontare insieme ad con un floriterapeuta che ci accompagnerà a recuperare il nostro benessere e ristabilire il contatto con noi stessi.

I fiori che possono servire in nelle dipendenze sono:

Walnut, per il cambiamento da affrontare.

Larch o centaury per la sicurezza

Red chestnut per il distacco da persona o cosa

Cherry plum per la compulsività degli atteggiamenti

Chicory per l’ansia e le preoccupazioni e possessività verso gli altri e soprattutto a comprendere che “ non si dà per avere”, ma si dà per la gioia di dare.

Wild oat per la centralità della persona, e per il ritrovare la propria via.

Ovviamente non è possibile un fai da te in queste situazioni importanti, essere sostenuti è importantissimo ed anche la scelta certa dei Fiori deve avvenire dopo un colloquio con la/il floriterapeuta, ogni persona ha un suo modo per uscirne ed un suo motivo che ha scatenato la “dipendenza”, e molto spesso è anche utilissimo un supporto psicologico per uscirne più velocemente.dipendenze

Pubblicato in Fiori di Bach | 2 commenti

Cosa è la menopausa e cosa può aiutarci (prima parte)

A cura di Grieco Rosa

Vediamo insieme cosa succede a livello ormonale in menopausa  e vediamo  qualche consiglio utile di come affrontare le piccole difficoltà con prodotti naturali e fiori di Bach. (prima parte)

La #Menopausa deriva dal greco menos, mese, mestruo e pausis, cessazione.

La menopausa è la cessazione fisiologica del ciclo mestruale , in genere si manifesta intorno ai 45/55 anni, ed è una conseguenza fisiologica della ridotta produzione ormonale,  (estrogeni e progesterone), da parte delle ovaie e si associa a modificazioni generali. Non è una malattia ma un processo fisiologico naturale. E’ suddiviso in due tempi, il primo detto pre-menopausa che è la preparazione e di solito inizia l’anno precedente alla cessazione del mestruo, la seconda è la post-menopausa che è il percorso di stabilizzazione dopo la cessazione del mestruo.  Ci sono dei fattori che possono anticipare  la menopausa, come il tabagismo, l’isterectomia, la legatura delle tube, e ci sono anche fattori che possono ritardare tale evento, come il sovrappeso, il fibroma uterino, il diabete.  Quindi con la cessazione del ciclo mestruale, corrispondente alla fine della ovulazione e della produzione di estrogeni, il corpo femminile per un fenomeno naturale comincia a produrre meno #estrogeni, ed il metabolismo rallenta se si gode di un buon equilibrio psico-fisico, questa transizione e’ spesso graduale e asintomatica, in ogni caso è un momento molto delicato per la donna, che va incontro ad un cambiamento importante sia fisico che psicologico della sua vita.

Quali possono essere i disturbi?

Ci possono essere disturbi come cistite, incontinenza urinaria, leucorrea, metrorragie, cefalea, emorroidi, ipertensione, ipercolesterolemia, palpitazioni, sudorazione, vampate di calore, varici, cellulite, artrosi, dolore articolare, ansia, apatia, depressione, frigidità, insonnia, alterazioni dell’umore, affaticamento, diminuzione della memoria e della concentrazione, sovrappeso, secchezza cutanea, alterazione dei capelli,e delle unghie, diminuzione della massa mammaria, inizio di diminuzione di densità ossea, ridistribuzione del tessuto adiposo.

Quali sono  gli alimenti che possono aiutarci? indubbiamente si comincia sempre con l’alimentazione che è la nostra medicina naturale di “buona salute”.

Sommariamente seguire una #alimentazione ricca di vitamine, oligoelementi, minerali.

Vediamo adesso nello specifico.

Principalmente dovremo seguire una regola fissa che è quella di mantenere in buona forma l’ecosistema intestinale, perché è proprio l’intestino che ci premette un buon assorbimento degli  alimenti che ingeriamo.

Vediamo cosa sarebbe bene evitare  per non avere alcuni di quei sintomi elencati sopra.

Ridurre  il consumo di carne e di grassi animali, sale, limitare bevande alcoliche e fumo, evitare situazioni di stress,porre maggiore attenzione all’apporto calorico del cibo per evitare il sovrappeso

 Consumare invece alimenti ricchi di  fitoestrogeni        (Isoflavoni, Comedoni, Lignami) struttura simile all’estradiolo prodotto dalle ovaie,  come Soia, cereali integrali, legumi, pasta integrale, azuki, checontengono isoflavoni  frutta e verdura di stagione che ci danno vitamine, comedoni e minerali, latte di Soia giornalmente, olive, olio di oliva, semi di lino che contengono Lignami,  .

Inoltre consiglio una leggera attività fisica costante anche solo di 30 minuti al giorno  che ci permette di mantenere il peso, aiuta la circolazione periferica, la digestione, ci rilassa, aiuta l’attività cardiaca, aiuta a rallentare il processo osteoporotico delle ossa, aiuta a mantenere la massa muscolare tonica, se si effettua di sera dopo cena aiuta il riposo notturno quindi molto utile per chi soffre di insonnia.

menopausa

Pubblicato in Fiori di Bach, fitoterapia | Lascia un commento

Cosa è la menopausa e cosa può aiutarci (seconda parte)

E  vediamo adesso nello specifico qualche consiglio utile di come affrontare le piccole difficoltà con prodotti naturali e fiori di Bach. (Seconda parte)

 

Nella prima parte abbiamo cercato di capire cosa è e quale è l’elemento base per affrontare i disturbi che possono derivare dalla menopausa.

Ora invece vediamo insieme quali sono i prodotti in commercio che possono aiutarci a superare serenamente questo cambiamento fisiologico naturale.

Quali sono i preparati naturali che ci possono aiutare?

I preparati naturali che possono aiutarci nei disturbi della menopausa possono essere la “Borragine” o “germe di grano”  che aiutano nella secchezza vaginale e cutanea.

Preparati a base di #Soia che come abbiamo già detto nella soia alimentare, contengono estrogeni, per chi non riesce ad alimentarsi giornalmente con la soia, legumi ecc, che aiutano nelle vampate, insonnia e alterazione dell’umore.

Aglio, Biancospino in caso di inizio di ipertensione, vitamine del gruppo B, C, D per aiutare un riequilibrio generale, Probioti o Fermenti lattici per mantenere un equilibrio intestinale, Magnesio che facilita la fissazione del calcio, Centella asiatica, Mirtillo nero, Ippocastano, che aiutano nell’insufficienza  venosa e il microcircolo, attenzione all’Ippocastano per  chi soffre di ipertensione.

In caso di depressione può essere molto utile l’Ipperico, ma attenzione, se si usano farmaci perché può interagire con essi. Quindi sentire un parere medico per qualsiasi scelta.

Inoltre abbiamo a disposizione #Melissa, #Passiflora e #Tiglio nei casi in cui l’ansia è alta e non ci permette di riposare adeguatamente, possiamo usarle come tisana oppure dei preparati Glicerinati o TM, io prediligo la Passiflora da sola che da veramente ottimi risultati, ma si trovano in commercio anche i 3 componenti insieme.

I Fiori di Bach possono aiutarci?

Sicuramente anche in questo caso i nostri piccoli amici ci possono essere molto utili, ve ne consiglio alcuni, ma prima di scegliere quale può essere quello più adatto e sempre bene farsi consigliare da un/a floriterapeuta. Quello che solitamente consiglio in primis è il Walnut per il cambiamento sia fisico che psicologico e le vampate di calore, Crab Apple per l’accettazione di se stesse, di un corpo che va incontro ad un cambiamento, Larch per aumentare l’autostima che in questo periodo ha un calo, Impatiens  o Vervain o Agrimony per l’ansia, Gentian per la depressione, a volte Beech per l’irritabilità e Sclerantus se ci sono sbalzi di umore.

L’aromaterapia  può aiutarci?

Si, anch’essa con le sue note olfattive può esserci utile, nei casi di ansia e vampate di calore possiamo usare O.E. di Melissa  o Lavanda o Geranio e Menta, 5 gocce in un normale diffusore, oppure nell’acqua del bagno. Gli Oli Essenziali si possono usare anche come terapia interna ma vanno consigliati da un medico esperto in Aromaterapia.menopausa

Pubblicato in Fiori di Bach, fitoterapia | Lascia un commento

Dislessia e Fiori di Bach

dislessia

Vediamo come è possibile aiutare un bambino affetto da Dislessia con il supporto dei Fiori di Bach.

 

La Dislessia è un disturbo dell’ apprendimentodi origine neurobiologica, (DSA), che può comprendere: Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia, si manifesta con difficoltà alla lettura veloce e a voce alta e scarsa abilità nella scrittura e di calcolo, difficoltà anche nelle lingue straniere, non è una malattia ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità la classifica come disabilità.

Quando si scopre che un bimbo è dislessico?

E’ possibile scoprirlo nel primo periodo di scuola primaria, generalmente tra la prima e la terza classe elementare, in genere  sono gli insegnati a segnalarlo ai genitori, valutando  le difficoltà di lettura e di scrittura corretta. I bimbi dislessici confondono alcune lettere e altre le ribaltano tipo “m” e “n” oppure “d” e “b”, “q” e “p” oppure invertendo l’’ordine delle lettere tipo “il” diventa “li”.  Il bimbo/a impegna molte energie per cercare di superare questa difficoltà senza però avere dei risultati ottimali,  l’unico risultato visibile è la sua enorme stanchezza e nervosismo, dovuto al suo grande impegno senza risultati tangibili. Il percorso da seguire per una effettiva diagnosi avviene attraverso specifici test, effettuati da un equipe multidisciplinare composta daLogopedista, Psicologo e da un Neuropsichiatra Infantile  . Dagli ultimi dati risulta che colpisce circa il 4/5% della popolazione scolastica primaria.

Come aiutarli?

Per  questo viene incontro una direttiva Ministeriale (Prot. N. 4099/A/4) ed un decreto

L. 170/2010/12 che permette loro  tempi più lunghi per lo svolgimento dei compiti, tecniche di riabilitazione (logopedia), possibilità di avere un insegnante di sostegno, uso di calcolatrice e computer e attraverso un Associazione (AID) ed altre strutture è possibile avere  software appositi che permettono l’utilizzo di  testi digitali sostituendo il cartaceo,  compreso traduttore per aiutare nello studio delle lingue  ecc. E’’ permesso l’uso anche durante gli esami scolastici, ed esami di laurea .

Gli stati d’animo del bimbo.

Noi abbiamo parlato fin qui di come si scopre la dislessia, quando si scopre e cosa fare, ma non abbiamo parlato degli stati d’animo e di come  affronta la sua difficoltà il bimbo.

Per il lui che è già in difficoltà per il nuovo contesto che è entrato a far parte,(la scuola primaria), comprendere il nuovo sistema, capire la differenza tra l’asilo e la scuola e la conoscenza di nuovi compagni, nonostante il suo impegno si accorge di non riuscire ad ottenere gli stessi risultati dei compagni, le insegnanti lo richiamano all’attenzione,  la mamma lo sgrida, e a volte i compagni lo prendono in giro.

In lui si instaura uno stato di insicurezza, senso di colpa, depressione, a volte il disagio può essere cosi elevato da creare una chiusura verso l’esterno, come invece a volte può avere reazioni contrarie come fare il “bullo” o il “buffone”  in classe per attirare l’attenzione dei compagni. Sicuramente è davvero un momento problematico fino a che non ci sarà una chiarezza della situazione ma anche l’accettazione della sua “diversità”.

Come possono aiutare i Fiori di Bach?

In tutta questa situazione i Fiori di Bach possono davvero dare un grande sostegno, avvalorandoci del  fatto che comunque i Fiori non hanno controindicazioni, sono completamente naturali  non interagiscono con eventuali terapie in atto e non provocano allergie.

Abbiamo a disposizione alcuni fiori che possono aiutare  nella difficoltà di concentrazione e il divagare della mente del bimbo tipo “Clematis” e “White Chestnut”, per l’insicurezza “Larch”, “Centaury” o “Cerato”, per l’ansia e la voglia di fare in fretta “Impatiens” e “Agrimony”, per l’agitazione “Vervain”, “Olivo” per la depressione e altri a secondo l’evoluzione dello stato d’animo,  sicuramente non risolvono la Dislessia, ma possiamo aiutare e accompagnare dolcemente il bimbo ad affrontare il suo percorso con una maggiore serenità, e aiutare i genitori in questo Iter non facile.

Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento