Cosa è la menopausa e cosa può aiutarci (seconda parte)

E  vediamo adesso nello specifico qualche consiglio utile di come affrontare le piccole difficoltà con prodotti naturali e fiori di Bach. (Seconda parte)

 

Nella prima parte abbiamo cercato di capire cosa è e quale è l’elemento base per affrontare i disturbi che possono derivare dalla menopausa.

Ora invece vediamo insieme quali sono i prodotti in commercio che possono aiutarci a superare serenamente questo cambiamento fisiologico naturale.

Quali sono i preparati naturali che ci possono aiutare?

I preparati naturali che possono aiutarci nei disturbi della menopausa possono essere la “Borragine” o “germe di grano”  che aiutano nella secchezza vaginale e cutanea.

Preparati a base di #Soia che come abbiamo già detto nella soia alimentare, contengono estrogeni, per chi non riesce ad alimentarsi giornalmente con la soia, legumi ecc, che aiutano nelle vampate, insonnia e alterazione dell’umore.

Aglio, Biancospino in caso di inizio di ipertensione, vitamine del gruppo B, C, D per aiutare un riequilibrio generale, Probioti o Fermenti lattici per mantenere un equilibrio intestinale, Magnesio che facilita la fissazione del calcio, Centella asiatica, Mirtillo nero, Ippocastano, che aiutano nell’insufficienza  venosa e il microcircolo, attenzione all’Ippocastano per  chi soffre di ipertensione.

In caso di depressione può essere molto utile l’Ipperico, ma attenzione, se si usano farmaci perché può interagire con essi. Quindi sentire un parere medico per qualsiasi scelta.

Inoltre abbiamo a disposizione #Melissa, #Passiflora e #Tiglio nei casi in cui l’ansia è alta e non ci permette di riposare adeguatamente, possiamo usarle come tisana oppure dei preparati Glicerinati o TM, io prediligo la Passiflora da sola che da veramente ottimi risultati, ma si trovano in commercio anche i 3 componenti insieme.

I Fiori di Bach possono aiutarci?

Sicuramente anche in questo caso i nostri piccoli amici ci possono essere molto utili, ve ne consiglio alcuni, ma prima di scegliere quale può essere quello più adatto e sempre bene farsi consigliare da un/a floriterapeuta. Quello che solitamente consiglio in primis è il Walnut per il cambiamento sia fisico che psicologico e le vampate di calore, Crab Apple per l’accettazione di se stesse, di un corpo che va incontro ad un cambiamento, Larch per aumentare l’autostima che in questo periodo ha un calo, Impatiens  o Vervain o Agrimony per l’ansia, Gentian per la depressione, a volte Beech per l’irritabilità e Sclerantus se ci sono sbalzi di umore.

L’aromaterapia  può aiutarci?

Si, anch’essa con le sue note olfattive può esserci utile, nei casi di ansia e vampate di calore possiamo usare O.E. di Melissa  o Lavanda o Geranio e Menta, 5 gocce in un normale diffusore, oppure nell’acqua del bagno. Gli Oli Essenziali si possono usare anche come terapia interna ma vanno consigliati da un medico esperto in Aromaterapia.menopausa

Pubblicato in Fiori di Bach, fitoterapia | Lascia un commento

Dislessia e Fiori di Bach

dislessia

Vediamo come è possibile aiutare un bambino affetto da Dislessia con il supporto dei Fiori di Bach.

 

La Dislessia è un disturbo dell’ apprendimentodi origine neurobiologica, (DSA), che può comprendere: Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia, si manifesta con difficoltà alla lettura veloce e a voce alta e scarsa abilità nella scrittura e di calcolo, difficoltà anche nelle lingue straniere, non è una malattia ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità la classifica come disabilità.

Quando si scopre che un bimbo è dislessico?

E’ possibile scoprirlo nel primo periodo di scuola primaria, generalmente tra la prima e la terza classe elementare, in genere  sono gli insegnati a segnalarlo ai genitori, valutando  le difficoltà di lettura e di scrittura corretta. I bimbi dislessici confondono alcune lettere e altre le ribaltano tipo “m” e “n” oppure “d” e “b”, “q” e “p” oppure invertendo l’’ordine delle lettere tipo “il” diventa “li”.  Il bimbo/a impegna molte energie per cercare di superare questa difficoltà senza però avere dei risultati ottimali,  l’unico risultato visibile è la sua enorme stanchezza e nervosismo, dovuto al suo grande impegno senza risultati tangibili. Il percorso da seguire per una effettiva diagnosi avviene attraverso specifici test, effettuati da un equipe multidisciplinare composta daLogopedista, Psicologo e da un Neuropsichiatra Infantile  . Dagli ultimi dati risulta che colpisce circa il 4/5% della popolazione scolastica primaria.

Come aiutarli?

Per  questo viene incontro una direttiva Ministeriale (Prot. N. 4099/A/4) ed un decreto

L. 170/2010/12 che permette loro  tempi più lunghi per lo svolgimento dei compiti, tecniche di riabilitazione (logopedia), possibilità di avere un insegnante di sostegno, uso di calcolatrice e computer e attraverso un Associazione (AID) ed altre strutture è possibile avere  software appositi che permettono l’utilizzo di  testi digitali sostituendo il cartaceo,  compreso traduttore per aiutare nello studio delle lingue  ecc. E’’ permesso l’uso anche durante gli esami scolastici, ed esami di laurea .

Gli stati d’animo del bimbo.

Noi abbiamo parlato fin qui di come si scopre la dislessia, quando si scopre e cosa fare, ma non abbiamo parlato degli stati d’animo e di come  affronta la sua difficoltà il bimbo.

Per il lui che è già in difficoltà per il nuovo contesto che è entrato a far parte,(la scuola primaria), comprendere il nuovo sistema, capire la differenza tra l’asilo e la scuola e la conoscenza di nuovi compagni, nonostante il suo impegno si accorge di non riuscire ad ottenere gli stessi risultati dei compagni, le insegnanti lo richiamano all’attenzione,  la mamma lo sgrida, e a volte i compagni lo prendono in giro.

In lui si instaura uno stato di insicurezza, senso di colpa, depressione, a volte il disagio può essere cosi elevato da creare una chiusura verso l’esterno, come invece a volte può avere reazioni contrarie come fare il “bullo” o il “buffone”  in classe per attirare l’attenzione dei compagni. Sicuramente è davvero un momento problematico fino a che non ci sarà una chiarezza della situazione ma anche l’accettazione della sua “diversità”.

Come possono aiutare i Fiori di Bach?

In tutta questa situazione i Fiori di Bach possono davvero dare un grande sostegno, avvalorandoci del  fatto che comunque i Fiori non hanno controindicazioni, sono completamente naturali  non interagiscono con eventuali terapie in atto e non provocano allergie.

Abbiamo a disposizione alcuni fiori che possono aiutare  nella difficoltà di concentrazione e il divagare della mente del bimbo tipo “Clematis” e “White Chestnut”, per l’insicurezza “Larch”, “Centaury” o “Cerato”, per l’ansia e la voglia di fare in fretta “Impatiens” e “Agrimony”, per l’agitazione “Vervain”, “Olivo” per la depressione e altri a secondo l’evoluzione dello stato d’animo,  sicuramente non risolvono la Dislessia, ma possiamo aiutare e accompagnare dolcemente il bimbo ad affrontare il suo percorso con una maggiore serenità, e aiutare i genitori in questo Iter non facile.

Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento

La Clorofilla

 

costeLa clorofilla, pigmento verde foto sintetico, che caratterizza le piante,  è una sostanza, di formula complessa contenente un atomo di magnesio, presente nelle parti verdi delle piante,consente di sintetizzare in presenza della luce solare  i glicidi ed acqua. La clorofilla fu  isolato nel 1817 da Joseph Bienaimé Caventou. (tratto da Wikipedia )

E’ appunto la clorofilla che dà alle foglie il colore verde e capta l’energia luminosa necessaria perché le piante possano svolgere la fotosintesi clorofilliana Può essere facilmente estratta dalle foglie verdi di qualunque pianta. 
Questo colore è ottenuto dalla molecola che è in grado di assorbire le radiazioni rosse e violette, che sono complementari rispetto al colore verde. La Luce assorbita fornisce alla pianta l’energia necessaria alla fotosintesi. La Clorofilla avendo una capacità di assorbimento molto forte, tende a mascherare gli altri colori. Se ci si fa caso, molte verdure una volta cotte assumono un colore verde sbiadito,  questo accade perchè durante la cottura l’atomo di magnesio, che è presente nella struttura della clorofilla viene scambiato con un atomo di idrogeno, cambiando l’energia degli elettroni, anche le molecole cambiano colore.
La struttura della clorofilla ricorda quella dell’emoglobina,   pigmento rosso che porta l’ossigeno nel sangue. 
Come l’emoglobina, la clorofilla è costituita da una trama di molecole che sono raggruppate intorno ad una singola molecola di metallo: nel caso dell’emoglobina si tratta del Ferro (Fe), per la clorofilla è il Magnesio (Mg).

 

In cosa è utile la clorofilla?

E’ un ottimo epatoprotettore, aiuta nelle anemie come coadiuvante,utile nelle convalescenze post-interventi o malattie,migliora il rendimento degli sportivi,nelle dispepsie da alimentazione sbilanciata,ha un potere deodorante per la traspirazione eccessiva da alterazioni metaboliche, e soprattutto nel tratto digestivo rinfrescando l’alito, migliora la contrazione cardiaca, utile come energizzante in primavera o in quei periodi ove la stanchezza è eccessiva, migliora la circolazione periferica, nelle tonsilliti, sinusiti, aiuta a ridurre il dolore infiammatori, ha un ottimo potere cicatrizzante.
Esistono ottimi preparati sia in gocce che in compresse nelle erboristerie , ma possiamo anche creare noi i nostri preparati quotidiani.

Come?

Facendo degli ottimi frullati con le verdure verdi tipo: coste, spinaci, sedano, magari uniti a noci e pinoli o mandorle che possono sostituire ad esempio un pasto.

Pubblicato in alimentazione e prevenzione | Lascia un commento

il massaggio

creme2Lo stress

Lo stress è il nemico numero uno della salute, dell’ efficienza lavorativa e dell’armonia familiare; va gestito con competenza e capacita’. Poiche’ non esistono terapie farmacologiche efficaci per curarlo, imparare le strategie antistress mentali e comportamentali e’ di vitale importanza per il benessere psico-fisico. Infatti, la consapevolezza del tipo di stress e di malumore che c’è a casa o in ambiente di lavoro, stimola la ricerca di soluzioni adatte a ottimizzare la tensione creando un clima favorevole.

Malattie da Stress

Malattie legate a indebolimento delle difese immunitarie: Frequenti raffreddori – Rinite allergica – Asma bronchiale e Allergie varie – Frequenti malattie influenzali e persistenti febbricole – Manifestazioni cutanee, come acne e psoriasi- Tendenza alla formazione di ulcerette nel cavo orale – Ulcera gastrica e duodenale – Frequenti e fastidiose infezioni, quali cistite, uretrite, annessite, vaginite, bronchite, stomatite, ecc. – Mononucleosi infettiva – Herpes labiale, Herpes genitale.

Altre malattie che possono essere espressione dello stress: Ipertensione arteriosa – Emicrania – Cefalea muscolo-tensiva – Mal di schiena – Tachicardia – Frequenti extrasistole – Colite spastica – Stitichezza ostinata – Obesita’ – Diabete – Artrosi.

Il Massaggio Terapeutico Personalizzato di Massima Efficacia

  • è GLOBALE: la persona è vista e considerata come unità Mente-Corpo-Spirito e, in assenza di controindicazioni relative, viene trattata dalla testa ai piedi. Un massaggio parziale ha anche un’efficacia parziale;
  • è FLESSIBILE E PERSONALIZZATO: grazie alla grande ricchezza e varietè di manualità tra cui scegliere quelle di massima efficacia per quel paziente in quella seduta.
  • MIGLIORA LA FUNZIONE DEL CUORE, della circolazione sanguinea e linfatica prevenendo e curando cellulite, vene varicose e malattie cardiocircolatorie;
  • RIEQUILIBRA LE FUNZIONI VISCERALI prevenendo e curando gastrite, colite, stitichezza, emorroidi ecc.;
  • RILASSA E ALLUNGA I MUSCOLI liberandoli dalla tensione e dal dolore;
  • RIDONA ELASTICITA’ ALLE ARTICOLAZIONI proteggendole da artrite e artrosi;
  • RENDE LA RESPIRAZIONE PIU’ LIBERA E PROFONDA;
  • RIEQUILIBRA L’UMORE delle persone depresse o/e ansiose;
  • INNALZA LA SOGLIA DEL DOLORE restituendo il piacere di star bene nel proprio corpo
  • MIGLIORA LA QUALITË DEL SONNO e della ricarica energetica;
  • ALLENA LA CAPACITA’ DI RILASSARE MENTE E CORPO e porta a un miglioramento di memoria e concentrazione;
  • RADDRIZZA ED ELASTICIZZA LA COLONNA VERTEBRALE prevenendo e curando mal di schiena, scoliosi, ernie del disco, lombosciatalgie, cervicalgie ecc.;
  • RINFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO rendendoci più resistenti alle malattie da virus, batteri e funghi;
  • PREVIENE E CURA le malattie da stress prolungato.
Pubblicato in Fiori di Bach | Lascia un commento

oleoliti

Gli oleoliti sono molto utili da avere in casa, io faccio spesso quello
di rosmarino e ipperico per alleviare i dolori articolari, reumatici,
durano un ann,o sono economici semplici e soprattutto so come li ho
fatti, in genere non uso la vitamina E xchè tengono benissino.
raccomando barrattoli puliti e sterili se no fanno la muffa, io li
faccio sterilizzare al sole. Vi posto questo articolo perchè sono
ricette uguali alle mie. non ho mai fatto quello alla vaniglia ci
proverò. prossimamente l’utilità degli oleoliti nel quotidiano.

http://www.greenme.it/consumare/cosmesi/12637-oleoliti-10-ricette

Pubblicato in aromaterapia | Lascia un commento

Olio di mandorla dolce

Olio di mandorla dolce

E’ un olio che si ricava dalla pressione a freddo delle Mandorle dolci, proviene dai semi maturi del mandorlo, attraverso un procedimento di spremitura a freddo. Per la produzione si usano esclusivamente le mandorle dolci, perché non contengono sostanze nocive come quelle amare, dolci non genera punti neri, è di facile assorbibilità, ricco di vitamina E, B e minerali.
Può essere usato come olio da massaggio, aromatizzato con oli essenziali per profumare la pelle e come base per creme da massaggio. Ha una notevole importanza anche nell’aromaterapia come base per diluire gli oli essenziali. Essendo un olio particolarmente curativo e protettivo ha acquistato un ruolo importante nella cura della pelle delicata dei neonati.
Si consiglia di conservarlo in contenitori di vetro scuro e in ambienti freschi senza sbalzi di temperature. Utilizzato  come olio da massaggio è particolarmente indicato per la pelle dei neonati, dei bambini e degli anziani, in altre parole per la pelle sensibile, la pelle fragile  e la pelle  secca.  Durante l’allattamento l’Olio di mandorle dolci è efficace per la prevenzione delle screpolature del capezzolo.

L’Olio di mandorle dolci è il più tradizionalmente conosciuto e utilizzato in cosmesi per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive per l’epidermide degli adulti, ma anche per quelle delicate dei bambini e dei neonati.  E’raccomandato in tutti i casi in cui la pelle sia secca e disidratata, e va applicato con leggero massaggio su pelle pulita e possibilmente preparata con un impacco caldo-umido con una salvietta calda, o dopo un suffumigio. L’azione emolliente dell’Olio di mandorle dolci è in grado di attenuare il prurito in caso di morbillo, varicella ed eczema. Efficacissima poi è la sua proprietà antismagliature: fin dal 3° mese di gravidanza si consiglia la sua applicazione sull’addome, sul seno, su fianchi e cosce; inoltre, quando si segue un regime dimagrante, va applicato anche sull’interno delle braccia per prevenire efficacemente la comparsa delle antiestetiche smagliature che, una volta formate, difficilmente si possono eliminare! Quando la smagliatura è già comparsa infatti è dimostrato che, purtroppo, non c’è più niente da fare, trattandosi di una vera e propria lacerazione del derma. Quando le smagliature sono ancora recenti, di colore rosa o rossastro, si può tentare di attenuarle con applicazioni ripetute e costanti.  Essendo  un ottimo emolliente può essere usato  per tutto il corpo dopo il bagno o la doccia. La sua poliedricità di utilizzo lo vede protagonista anche nel trattamento dei capelli molto secchi, crespi, sfibrati dal sole e dalla salsedine: un impacco di 20-30 minuti sui capelli sciacquati con acqua dolce, prima dello shampoo, restituirà morbidezza alla chioma. Si può usare anche in spiaggia al posto del gel, per avere il cosiddetto “effetto bagnato”; in questo modo si proteggono i capelli dall’azione inaridente del sole e della salsedine, e i capelli sono così pronti per essere lucenti e morbidi per la sera, dopo un leggero shampoo.

olio di mandorle

Pubblicato in massaggio neonatale | Lascia un commento

Rhodiola rosea

La rhodiola rosea appartiene  alla famiglia delle Crassulacee e la sua parte usata è la radice.

E’ una pianta grassa spontanea che cresce nelle zone della Scandinavia,  Siberia, Lapponia, ove il clima è molto rigido e avverso, questo induce la pianta a sviluppare dei metaboliti secondari che le permettono di adattarsi all’ambiente. Esistono 200 varietà di Rhodiola. . Gli studi scientifici sviluppati inizialmente in Unione Sovietica negli anni 70’  e successivamente in Svezia hanno documentato le sue proprietà benefiche e  che sono contenute solo nella Rhodiola Rosea. La Rhodiola è nota con il nome popolare di “radice d’oro”, o radice artica, e ne fanno una bevanda che aumenta la resistenza agli sforzi e aiuta a superare stati depressivi da freddo siberiano e i disturbi di alta quota. L’attività di questa pianta fu scoperta dallo scienziato russo Nicolai Lazarev che nel 1947  coniò il ternine di pianta “adattogena” ovvero pianta capace di adattarsi alle necessità dell’organismo, e di adattarlo allo sforzo fisico e mentale. Le piante adattogene per essere tali non devono essere tossiche, ma permettere le normali funzioni dell’organismo, devono mantenere la funzionalità organica anche in presenza di affaticamento o stress di varia natura, devono esercitare una azione rivolta alla normalizzazione  dell’organismo anche se si è in presenza di patologie, senza arrecare danno. Contiene glicosidi, glicosidi dell’acido cinnamico, glicosidi fenilpropanoidi, rosavidina, glicosidi antrachinonici, alcoli aromatici, fitosteroli,  tannini, olio essenziale, acidi organici, macro e microelementi (manganese in percentuale elevata), composti di tipo fenolico, flavonoidi, glicosidi cinnamici.

La Rhodiola aiuta nell’azione dimagrante, aiuta nel metabolismo rallentato, in grado di stimolare  alcune lipasi che accelerano la demolizione dei grassi dai tessuti, l’azione dimagrante è anche legata all’innalzamento dei  livelli di serotonina, aiuta a togliere il desiderio ossessivo di carboidrati, e svolge una azione antiansia, riducendo la fame ansiosa, i glicosidi contenuti nella radice incrementano i livelli di dopamina, sostanza capace di trasmettere al SNC il segnale di sazietà, favorisce la memoria, le capacità di apprendimento ( estratti idroalcolici), aumenta il rendimento lavorativo, aumenta la capacità di concentrazione, previene le variazioni ormonali indotte dallo stress, ha una azione cardioprotettiva, migliora la resistenza dell’organismo alle tossine. A differenza del Ginseng che può dare effetti come eccitazione e costipazione, la Rhodiola Rosea non provoca questi effetti. La Rhodiola è utile come antidepressivo, per il rilascio della serotonina. Stimola il sistema immunitario.,favorisce lo sviluppo dei muscoli  a discapito della massa grassa, aiuta  il controllo del sonno, il comportamento, dell’umore. Migliora il polso, la pressione arteriosa, la capacità polmonare e i tempi di normalizzazione del battito cardiaco e  aiuto nel trattamento della amenorrea secondaria da stress. Migliora l’attività sessuale, la funzionalità uditiva, la salute gengivale, sembra sia utile nel morbo di Parkinson ( ma sentire il proprio medico curante), regolarizza l’attività epatica, migliora la difficoltà di erezione, nella eiaculazione precoce, (2-3 mesi dall’assunzione, sembra migliorino le prestazioni sessuali), su quest’ultima difficoltà sono in corso studi di approfondimento

CONTROINDICAZIONI:
E’ comunque un prodotto sicuro dal punto di vista tossicologico non somministrare in gravidanza e allattamento.

 

rhodiola

 

Pubblicato in fitoterapia | Lascia un commento

ALGA KLAMATH

ALGA KLAMATH
Alga Verde-Azzurra

Alga Klamath, Aphanizomenon flos aquae
alga verde Azzurra  che cresce spontaneamente ( non coltivata) su un lago incontaminato e ricco di moltissimi minerali il Lago Upper, che si trova in Oregon, dove ci sono sorgenti calde, ruscelli freddi montani, di origine vulcanica e due fiumi molto puri. Sono raccolte nel momento della loro massima fioritura da giugno a settembre ed essiccate.
L’Alga  klamath contiene: Vitamina C,  Vitamina E, colina,  carotenoidi, tra cui il betacarotene, clorofilla, utile alla ossigenazione sanguigna, calcio, cromo, Omega 3, Omega 6 acidi grassi essenziali, che aiutano ad abbassare il colesterolo, il GLA acido gamma linoleico,   aminoacidi, sostanze antiossidanti, vitamine del gruppo B, vitamina B12, minerali, oligoelementi, proteine, aminoacidi, sostanze antiossidanti come il glutatione, clorofilla, minime quantità di iodio e di sodio  ben bilanciate, contiene lipoglicoproteina simile al glicogeno che l’organismo assimila come fonte di energia immediata, alluminio tracce, calcio, cloro, cobalto, cromo, fluoro, ferro, fosforo, gallio, iodio, magnesio, manganese, , nichel, potassio, rame, selenio, silicio, sodio, stagno, stronzio tracce, titanio, vanadio, zinco, zolfo.
Quindi direi che a quest’Alga non manca proprio nulla, anzi direi che in primavera è molto utile per dare una bella spinta energetica, vitaminica, tonica al nostro organismo opacizzato durante la stagione invernale. Inoltre è stato riscontrato che aiuta il sistema immunitario, ha un azione antiradicali liberi, molto utile le malattie degenerative del sistema neurologico. Questa Alga contiene fenilalanina e feniletilammina, molecole che agiscono sul cervello modulando l’appetito, riduce la fame nervosa e quindi può esserci anche un leggero calo di peso ( 2/3 kg). Può essere utilizzata  a cicli stagionali 1 o2 compresse al mattino a digiuno con un bicchiere di acqua  per un mese in primavera ed autunno. In gravidanza ed allattamento usare sempre dietro consiglio medico.

alga klamat

Pubblicato in fitoterapia | Lascia un commento

L’argilla

a cura di Grieco Rosa

L’uso dell’argilla risale all’inizio della storia umana, l’uomo osservò che gli animali feriti, o malati, cercavano il fango per spalmarne il corpo. Può  essere usato sia per uso interno che per uso esterno. E’ diffusa in Cina, India, Egitto, America Meridionale, Ha un potere antisettico depurante, assorbente, battericida, cicatrizzante, energizzante, mineralizzante  veniva impiegata dagli Egizi nei processi di mummificazione. Deriva  dalle durissime e primordiali  rocce granitiche,   che vengono erose, in  millenari processi  da parte di agenti atmosferici come acqua, vento, sole e calore vulcanico, contiene silicato di alluminio, calcio, ferro, magnesio, ed oligoelementi come argento, ferro, oro, rame. L’argilla la si può trovare di vari colori: bianca, verde, rossa, ciò è dovuto alla diversità dei suoi componenti. Le più usate sono l’argilla verde e bianca.  Per uso esterno può essere usato nei dolori articolari, reumatismo, lombaggine,  dermatosi, slogature, distorsioni,  eczema, edema, emorroidi,  scottature,  foruncoli, dolori alle gambe. Si possono preparare maschere di pulizia per il viso, in caso di acne, untuosità, pori dilatati, foruncoli. Si possono fare anche bagni, maniluvi, pediluvi, sciacqui, gargarismi.
La maschera si prepara mescolando un cucchiaio di argilla con acqua sufficiente ad impastarla e a farla diventare cremosa, in una tazza di ceramica o un bicchiere di vetro, utilizzando un cucchiaio di legno, mai di metallo, la pasta ottenuta si applica sulla pelle del viso e si lascia per 15-20 minuti,  si asporta sciacquando delicatamente,  si può ripetere una/due volte la settimana, secondo il tipo di pelle, più o meno grassa, per pelli secche aggiungere un cucchiaino di olio di mandorle dolci oppure di olivo. Mentre  in caso di distorsioni reumatismi ecc. si prepara allo stesso modo solo un po’ più denso e il quantitativo cambia in base alla superficie da trattare, si copre con una pellicola ed un panno di lana possibilmente caldo,  si può fare agire dalla mezz’ora ad  alcune ore un paio di volte al di. Per dolori articolari mani e piedi si scioglie un cucchiaio di argilla per litro d’acqua e si utilizza questa sospensione una sola volta, lasciando a bagno 20 minuti, ripetendo due o più volte al giorno.

Per uso interno è un ottimo assorbente, disintossicante, depurativa, cicatrizzante, re mineralizzante,  come antiacido, antinfiammatoria.
Si prepara la sera versando un cucchiaino di argilla verde ventilata in un bicchiere di acqua, mescolando a lungo con un cucchiaio di legno, mai metallico, e lasciando riposare tutta la notte. Si beve al mattino a digiuno solo l’acqua argillosa, eliminando il deposito che resta sul fondo del bicchiere. Tutto questo per circa un mese; dopo un intervallo di 10 giorni si può ripetere nuovamente, per un’altro mese. Questo trattamento salutare si può effettuare due, tre volte l’anno.  In gravidanza e allattamento usare solo dietro consiglio medico

argilla

Pubblicato in alimentazione e prevenzione | Lascia un commento

calli duroni rimedi naturali

 

 

Scritto da Marta Albè

Creato 16 Gennaio 2014

                        

Calli e duroni, ecco un esempio di fastidi tipici che interessano la pianta o le dita dei piedi. Come prendersene cura in modo naturale? Alcuni rimedi della nonna possono di certo esserci d’aiuto. La prima accortezza deve però rivolta alle scarpe. Potrebbero essere troppo strette o avere suole inadatte.

Se calli e duroni si ripresentano spesso, provate a cercare un paio di nuove calzature dall’interno più morbido e comodo. Nel frattempo, ecco alcuni rimedi naturali che potrebbero esservi utili. Dopo gli impacchi o i pediluvi, che ammorbidiranno calli e duroni, potrete strofinare delicatamente le zone interessate dal problema con la pietra pomice.

1) Pane e aceto

Everyday Roots suggerisce un rimedio della nonna per calli e duroni a base di pane e aceto. Immergete una fetta di pane in una scodella con aceto di vino o di mele, fino a quando la mollica non si sarà ben imbevuta. Utilizzatela per un impacco da applicare su calli e duroni. Fasciate con una garza e lasciate agire a lungo. Oppure applicate un solo pezzetto di mollica e una fasciatura leggera per attutire il dolore mentre camminate.

 

2) Olio d’oliva e limone

In un bicchiere mescolate 2 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di olio d’oliva. Aggiungete a poco a poco del bicarbonato di sodio e mescolate fino a formare un composto cremoso. Applicate sulle zone interessate al momento del bisogno, con una piccola fascia o con un cerotto. Olio e succo di limone ammorbidiscono la pelle indurita. Il bicarbonato contribuisce ad esfoliare la pelle.

3) Oli essenziali

Tra gli oli essenziali adatti per la cura dei calli troviamo l’olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale di geranio. Sono adatti da applicare sulla pelle già ammorbidita, dopo un bagno caldo o il pediluvio. Massaggiate poche gocce di oli essenziali sulle zone interessate. Poi potrete strofinare con delicatezza utilizzando la pietra pomice. Potrete anche versare qualche goccia di olio essenziale direttamente nell’acqua del pediluvio.

4) Bicarbonato

Per ammorbidire la pelle in caso di calli e duroni dedicatevi un pediluvio al bicarbonato. Questo trattamento contribuisce ad eliminare le cellule morte e facilita la guarigione. Versate in un catino d’acqua calda 3 cucchiai di bicarbonato per il pediluvio, oppure massaggiate su calli e duroni un composto formato da 3 cucchiaini di bicarbonato e 1 cucchiaino d’acqua.

5) Camomilla

Un rimedio della nonna molto utile per ammorbidire la pelle e per facilitare la guarigione di calli e duroni è il pediluvio alla camomilla. Preparate un normale infuso di camomilla, lasciatelo intiepidire e versatelo in un catino con acqua calda. Si tratta di un rimedio utile anche per la sudorazione eccessiva dei piedi.

6) Amido di mais

L’amido di mais (o maizena) è utile sia per prevenire i calli e i duroni, sia per alleviare i fastidi. Lo potrete applicare come se si trattasse del borotalco, sulle piante dei piedi e tra le dita. L’amido di mais assorbe l’umidità e previene le screpolature della pelle. Potete creare un amido profumato versando la maizena in un barattolo di vetro insieme a qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di geranio.

7) Aceto

Per dedicare un trattamento notturno a calli e duroni, imbevete un batuffolo di cotone con dell’aceto e fatelo aderire alla zona in cui si presenta il problema, con l’aiuto di un cerotto. Lasciate agire per tutta la notte e al mattino strofinate la pelle con la pietra pomice.

8) Ghiaccio

Se calli e duroni sono accompagnati da un forte dolore e da gonfiore, applicate sulla parte interessata un cubetto di ghiaccio avvolto da un fazzoletto, o una piccola borsa del ghiaccio, per un azione antidolorifica che aiuterà ad alleviare i fastidi.

9) Succo di limone

Create un composto spalmabile sulla pelle mescolando 1 o 2 cucchiaini di farina di riso con qualche goccia di succo di limone appena spremuto. Applicate sulla pelle, avvolgete con una garza e lasciate agire per tutta la notte per ammorbidire calli e duroni.

10) Sale

Ecco un rimedio sempre alla portata di tutti per ammorbidire calli e duroni. Si tratta del comune sale grosso presente in ogni cucina. Versate due cucchiai di sale grosso nell’acqua calda per il pediluvio e lasciate i piedi immersi per 15-20 minuti. Anche il sale marino integrale o i Sali di Epsom sono adatti. Quando la pelle si sarà ammorbidita, potrete strofinare con pietra pomice.

Marta Albè

Pubblicato in alimentazione e prevenzione | Lascia un commento