IL CORSO SARA’ EFFETTUATO ONLINE CAUSA COVID-19 E NON CAMBIERA’ NULLA INVECE DI ESSERE IN UNA SALA SAREMO IN UN AULA VIRTUALE CON LE SLIDE E LA POSSIBILITA’ DI FARE DOMANDE E RICEVERE RISPOSTE MA SEGUENDO OGNUNO DA CASA PROPRIA.
Programma del
corso
Il programma è suddiviso in 5 lezioni.
Accenni di Edward Bach
Concetti della malattia secondo Bach
Conoscenza dei 38 fiori
Il Rescue Remedy
Metodo di preparazione e somministrazione della miscela
(cocktail)
Principi transpersonali dei Fiori di Bach
Interazione con i
Fiori di Bach , oli essenziali e i cristalli
La Shunghite
è una pietra sedimentaria che arriva dalla Russia. Le sue proprietà sono
principalmente, proteggere dall’inquinamento elettromagnetico ed è ottima per
purificare ed energizzare gli ambienti. Stimola le difese immunitarie, è
antibatterica, antiossidante ed agisce sui radicali liberi, un ottimo antistaminico,
protegge dallo stress, allevia il dolore, specialmente quelli
muscoloscheletrici. Può essere usata in elisir o acqua energizzata nella
malattia della pelle.
A differenza
dalle altre Pietre non si carica negativamente, per cui non ha bisogno di
purificazione prima dell’uso e neanche durante.
I chackra sono dei vortici simili ad imbuto rovesciato, che aspirano energia e buttano fuori tossine, può succedere che a volte per eccesivo stress, rabbia, traumi, o altro, questo scambio può avvenire in eccesso o in difetto oppure fermo.
Vediamo insieme a quali organi corrispondono i 7 chiackra.
1’ Chackra è chiamato Muladhara è associata alle ghiandole surrenali, alla struttura ossea e al plesso coccigeo ed è responsabile della salute di gambe, piedi, ano, retto, intestino crasso, e coccige. Il funzionamento non corretto del primo chakra potrebbe manifestarsi con una sensazione di insicurezza, scarsa fiducia in sè stessi, apatia, eccessiva preoccupazione e paura di perdere ciò che ci dà sicurezza e senso di benessere.
Si può anche manifestare con eccessi di rabbia,
aggressività, collera, gelosia, violenza o atteggiamento difensivo.
Il simbolo del primo chackra è di colore rosso.
2’ CHAKRA” SVADHISTANA” ed è localizzato nella zona ombelicale. La sua armonia è collegata al buon funzionamento di intestino, reni e gonadi e bilancia il nostro stato emotivo.
L’energia è associata alle gonadi (ovaie per le
donne, testicoli per l’uomo), ed è responsabile della salute di genitali, reni,
vescica, prostata, sistema circolatorio, denti, e ossa.
Il mal funzionamento non corretto del secondo chakra
potrebbe manifestarsi in una chiusura nei confronti della “sensualità” della
vita, generando una sorta di difficoltà nel provare stati di gioia. Gelosie,
paure, desideri inappagati e ossessivi, impotenza e frigidità.
Il suo colore è
l’arancione.
3’ CHAKRA si chiama MANIPURA ed interessa principalmente
stomaco, pancreas e fegato.
È la sede della determinazione, della forza di
volontà, del potere personale e della fiducia in sé.
La ghiandola endocrina associata a questo chakra è
il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le
funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.
Quando il chakra del plesso solare è bloccato, si
possono percepire sensazioni di perdita di autostima e scarsa fiducia in sé
stessi.
Il suo colore è il giallo.
4’ CHAKRA, “Anahata” ed è situato all’altezza del petto, governa il funzionamento di cuore, polmoni e ghiandola del timo. Esprime sostanzialmente la nostra capacità di amare noi stessi e gli altri.
Il chakra del cuore, e rappresenta il centro
dell’intero sistema energetico, collega i tre centri inferiori, legati
maggiormente agli aspetti materiali, con i tre chakra superiori, di tipo più
mentale e spirituale, legati all’intuizione e al pensiero.
A questo chakra è collegata la ghiandola timo, e questo centro energetico regola le attività dei polmoni, cuore, sistema circolatorio e respiratorio e il plesso cardiaco.
L’alteranzione di questo chakra può manifestarsi con l’incapacità di esprimere amore, o con il rifiuto di ricevere affetto.
Il suo colore è il verde
5’ CHAKRA si chiama Vishuddha ed interessa la zona della gola in generale e la
ghiandola tiroide e paratiroidi.
Questo centro energetico regola le attività di gola,
collo, bocca, denti, mandibola, udito, esofago, parte alta dei polmoni,
braccia.
Il mal
funzionamento del quinto chakra può manifestarsi nella difficoltà ad esprimere
le proprie idee, blocchi della creatività, eccessiva timidezza.
Il suo colore è l’azzurro.
6’ CHAKRA, ADJNIA meglio conosciuto come “terzo occhio”
interessa parte della testa e in particolar modo occhi, orecchie e ghiandola
ipofisi. È legato alla capacità di “vedere” oltre il piano della materia.
IN questo chakra ha
sede l’immaginazione creativa, le capacità intellettuali, e la memoria.
Il chakra del terzo occhio è associato all’ipofisi,
la ghiandola adibita al controllo del sistema ormonale. Le parti del corpo ad
esso associate sono cervelletto, sistema nervoso, sistema ormonale, occhi,
orecchie, naso e seni paranasali.
Una sua alterazione si manifesta come un eccesso di
razionalità, e comporta la difficoltà di vedere e immaginare la realtà in modo
diverso da come la si percepisce, si fatica a fidarsi del proprio intuito, a
mantenere la concentrazione o a ricordare le cose.
Il suo colore è l’indaco.
7’ CHAKRA SAHASRARA è il vortice di energia corrispondente alla nostra
sommità del capo. Interagisce principalmente con la ghiandola epifisi ed il suo
equilibrio predispone alla capacità di sentirsi realizzati nella propria vita.
Il chakra della corona è associato alla ghiandola
pineale, un centro che nel nostro corpo, regola il ritmo sonno-veglia,
fame-sete e la temperatura corporea, oltre che stimolare l’ipofisi a produrre
ormoni.
Una sua alterazione comporta un impedimento al flusso
energetico lungo il cammino della coscienza, e si manifesta come difficoltà
nell’apprendimento e nella concentrazione, oppure con un senso di chiusura e ostilità
verso nuove informazioni o punti di vista.
Abbiamo già presentato nell’articolo precedente cosa vuol dire Reiki.
Ora parliamo di come si svolge un trattamento.
Innanzitutto dico che non è necessario svestirsi e essere toccati dall’operatore che lo effettua. Non prevede manipolazioni, ma solo l’avvicinamento delle mani, in alcuni casi l’appoggio di esse. E’ necessario togliere ogni oggetto metallico, quindi orologi, braccialetti, anelli, cinture, perché possono interferire con il flusso di energie. Lavarsi le mani e bere un bicchiere di acqua, prima del trattamento. Può essere effettuato su un lettino da massaggio ma anche per terra su un tappeto o materassino, importante essere comodi. Funziona con la semplice imposizioni delle mani senza toccare la persona.
Quali sono benefici?
Favorisce il rilassamento muscolare e psicofisico.
Favorisce la riduzione o l’eliminazione di dolori acuti o cronici.
Favorisce l’eliminazione di tossine dall’organismo.
Regola il ciclo sonno-veglia
Potenzia il sistema immunitario.
Riequilibria il sistema circolatorio.
rigenera i tessuti e riattiva la funzione di tutti gli organi.
Può essere usato sulle persone, animali e piante.
Spesso negli ultimi anni viene richiesto dai familiari, negli ospedali, per alleviare e sostenere i pazienti in alcune patologia.
Non ha controindicazioni, non interagisce con le terapie allopatiche in atto, e può essere inserito all’interno di altri trattamenti naturali.
può essere richiesto ad un operatore a distanza
Per informazioni potete contattarmi attraverso il Blog stesso o tramite whatsapp al +393477554120.
Reiki composizione di due parole REI = Energia Universale, KI = Energia Personale che in giapponese vuol dire “Energia Vitale Universale”. Fù Mikao Usui(1865-1926)a fondare il Reiki, codificando i procedimenti per la trasmissione dell’energia. Ha creato un metodo che potesse aiutare l’essere umano ad evolvere, per sé e per l’evoluzione dell’intera umanità.
Dal punto di vista spirituale la malattia è creata da una disarmonia tra corpo, mente e spirito e attraverso il trattamento Reiki andiamo a ristabilire il corretto fluire dell’energia rigenerando il nostro corpo e ristabilendo benessere e salute
Questa sua caratteristica ha permesso che in Occidente si utilizzato come via terapeutica e sostegno.
Oggi viene usato e richiesto anche in alcuni ospedali italiani.
Il trattamento Reiki in genere ha una durata di 30- 60 minuti e consiste nel posizionamento delle mani dell’operatore per alcuni minuti in vari punti del corpo del ricevente.
Come tutti sappiamo le piante in genere si sconsigliava di tenere piante in camera da letto.
Da uno studio dell’Università di Sheffield, è risultato che in uno appartamento si raccolgono più sostanze nocive, di quelle che respiriamo quando siamo fuori per strada.
Vediamo come possiamo mantenere più pulita l’aria di casa.
Quali piante possiamo tenere in camera da letto che oltre a rilasciare ossigeno durante la notte assorbono sostanze nocive che circolano nell’aria.
Possiamo tenere la pianta di Aloe, la Sanseveria, la Begonia, l’Orchidea Phalenopsis, che raccolgono la maggior parte di quelle particelle che inquinano la nostra casa.
Mentre in cucina e in altre camere, la Dracena, il Ficus Benjamin, l’Orchidea Dendrobium.
Oltre ad abbellire il nostro appartamento ci proteggiamo da sostanze inalanti nocive.
Il quarzo citrino è una pietra solare, viene usato per la sua capacità di donare energie e vitalità. Viene usato in cristalloterapia sul 3’ chiakra, agisce come stimolatore energetico, spesso viene usato insieme all’ametista per equilibrare lo Yin e Yang . Aumenta la capacità di concentrazione, rinforza unghie e capelli fragili, aumenta l’autostima, molto utile a che soffre di stanchezza cronica. E’ la pietra dell’intuizione e stimola la creatività. Ottimo da indossare come ciondolo, orecchini, cavigliera.
Parliamo
questa volta di oleoliti, che si possono fare facilmente in casa.
Diciamo quelli
più comuni possono essere Rosmarino, Lavanda, melissa, calendula. Ognuno di
loro ha le sue proprietà.
Innanzitutto
il procedimento che è uguale. Il 20% di prodotto e l’80% di olio. Quale usare? Oliva
extravergine, olio di riso o vinacciolo.
E’
preferibile usare i fiori delle piante sopra elencate, ma del rosmarino ad
esempio si posso usare anche le foglioline. Per il mantenimento basta aggiungere
qualche goccia di vitamina E in modo l’olio non diventi rancido.
Procedimento
raccogliere l’erba officinale prescelta o comprare i fiori secchi, ma io
preferisco quelli freschi visto che poi sono piante che in genere abbiamo in casa
o vicino casa.
Prendere un
barattolo di vetro inserire il fiore scelto coprirlo con olio chiudere il
barattolo con una garza per evitare che entri corpuscoli estranei , e metterli
al sole di giorno oppure tenerli in un ambiente caldo, per 21 giorni, dopodiché
filtrare il contenuto, travasarlo in barattoli di colore scuro aggiungere la vitamina
E . usarli quando è necessario.
proprietà
rosmarino :
dolori articolari, rinfrescante, tonificante della pelle, normalizza la
produzione di sebo.
Lavanda:
rilassante, contratture, scottature, punture di zanzare, mal di testa da
stress.
Calendula: antinfiammatorio della pelle, scottature, eczemi, dermatiti.